Ma i ClanGini sognano pecore grevi? - 5^ puntata PDF Stampa E-mail
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Scritto da Clark Maul   

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Piano. Senza fretta. La creatura è eretta dinanzi a voi. Formate un triangolo perfetto. Cerchi di percepire l'aura di Lucignolo, per capirne le intenzioni. Se riesci a captarla potreste sincronizzarvi e diventare una micidiale macchina da guerra. Concentrati Neo, senti il tuo sangue scorrere. Senti l'aria. Senti il mondo che ti circonda. Devi percepire l'aura di Lucignolo. Devi avvertire il suo potenziale combattivo. E' una sensazione che non può essere descritta, vero? E' come estraniarsi dal proprio corpo, come inziare a volare con l'aria che ti circonda e muoversi galleggiando. Avverti la sua energia sotto la pelle e sai che in un secondo attaccherà. Colpirà sul fianco sinistro. E tu puoi rendere il suo colpo ancora più efficace. Hai un secondo. Un solo secondo.

Ma poi un pensiero ti attraversa il cranio con la velocità della luce: e se anche la creatura percepisse le vostre auree? Non hai tempo per le paure. Parti per primo. Fingi di scattare in avanti con tutto il corpo, per poi indietreggiare rapidamente. La creatura segue il tuo movimento e sembra sbilanciarsi nella tua direzione. Vai Lucignolo. Il suo scarpone vola parallelo al suolo, ma la creatura oppone il suo avambraccio alla corsa. Ti slanci e dispiegando il braccio sinistro cerchi il volto dell'essere col dorso del pugno, mentre Lucignolo ricarica, la tua mano viene respinta dalla creatura. Di nuovo. Lo sgherro di Udo affonda col diretto destro, la creatura schiva di fianco frapponendosi tra voi e dandoti le spalle. Fendi l'aria con la mano aperta dall'alto verso il basso. Lucignolo sfila e si gira, mentre la creatura ancora di spalle si abbassa sulle ginocchia e alzando le mani incrociate per parare il tuo colpo. Sfila ancora sulla sinistra, girandosi di scatto e assestandoti una manata sul viso. Lucignolo salta col piede destro in alto e slacia due calci in rapida sequenza. L'essere para il primo colpo con la mano sinistra e con la destra spinge il piede del suo avversario, lasciandogli fare un mezzo giro in volo. Lucignolo riatterra di spalle e la creatura gli poggia la punta del piede sui reni allontanandolo. Tocca di nuovo a te. Calcio alto al viso. Para. Piede ancora in aria, calcio al torace. Para. Piede ancora in ara, calcio alla coscia. Para a sua volta con un altro calcio e ti restituisce la pariglia: ti centra al viso e sei costretto a rotolare sulla schiena per assorbire il colpo. La creatura segue il tuo movimento, ma poi si abbassa di scatto per lasciar passare sopra di se Lucignolo che rientra in scena con un calcio volante. Atterra e si gira di scatto col pugno alto. La creatura respinge. Lucignolo usa l'avversario come molla, e ruota il busto sulla gambe piantate, cercando di piazzare il colpo con l'altro gomito dopo più di mezzo giro. La creatura respinge ancora. Lucignolo saltella e con un altro mezzo giro torna frontalmente alla creatura che però ha avuto il tempo per caricare lasciar partire il suo piede a filo del pavimento. Lucignolo salta. Nel frattempo sei di nuovo in piedi e con tre rapidi passi affondi il diretto destro. La creatura indietreggia, riuscendo a schivare il tuo pungo, ma è ancora difronte a Lucignolo, sbilanciata all'indietro. Lo sgherro di Udo ne approfitta, e dopo esser atterrato dal suo salto, lascia partire immediatamente un calcio girato. Centro. Gli addominali della creatura resistono ma la spinta la costringe a perdere terreno. Allora non sei di pietra. Camminate rapidi e decisi verso di lei. Lucignolo è avanti di un passo e inizia col diretto sinistro. La creatura schiva come all'inizio ma stavolta esce all'esterno, frapponendo tra te e lei l'uomo. Colpo ai reni. Lucignolo si piega e la creatura te lo spinge contro. Sei costretto a saltare aprendo le gambe per lasciar passare il tuo compagno. Atterri e ti prepari a ricevere la creatura, il cui piede sta già tracciando la traiettoria. Pari il primo colpo diretto al fianco, quindi avanzi verso di lei nel tentativo di accorciare le distanze. Punti con le mani al collo, ma con un rapido movimento ad arco del braccio sinistro, spedisce le tue braccia in cielo e ti assesta un pugno rapidissimo col destro al centro del plesso solare lasciandoti senza fiato. Indietreggi. Lucignolo riappare, ancora una volta. Calcio al torace dell'essere che gli blocca la gamba e poi cala un micidiale colpo di gomito nel retro del ginocchio, facendo urlare lo sgherro di dolore. Stai riprendendo fiato. Non fai in tempo a intervenire: se gli vuole togliere la vita, può farlo. Ma ancora una volta, al momento del dunque, la creatura esita. Si guarda attorno rapidamente, attraverso di voi, come se non esistiate. Salta e "atterra" sul soffitto. Inizia a correre usando anche le mani, velocemente verso l'uscita del palazzo. Riprendi fiato rapidamente e inizi l'inseguimento. La creatura passa attraverso la parete sfondata e si arrampica sulla parete vetrata, svanendo tra le nebbie chimiche in pochi secondi. Sei fuori ora. Respiri velocemente per ossigenare cuore e cervello e capire cosa diavolo può essere successo. Chi era quell'essere e perchè non vi ha ucciso? Ti pieghi sulle ginocchia, mentre riprendi fiato. Non finisce qui. Da quando hai iniziato a cercare notizie dell'Outland, si sono verificate troppe cose strane. Ti auguri che XDarZ ti abbia trovato quell'indirizzo, perchè hai parecchie domane. E una gran voglia di farle.
Lucignolo sta arrivando zoppicando. Il colpo deve essere stato molto forte. Si appoggia a te. Non parlate. Cosa vi dovreste mai dire? Hai bisogno di una sola cosa adesso. Una sigaretta. Lasci sedere Lucignolo a terra. Ti accendi una sigaretta e tiri fuori il cellulare. Ottimo c'è campo anche in questo schifo di posto.
"Gibbo?"
"Ciao bello. Che ti serve?"
"Passaggio"
"Ok. Dove sei?"
"Nel profondo culo di questa città"
"Capito... dammi 2 minuti che ti trovo col rilevatore e sono da te"
"Grazie"
"Dovere caro"
Guardi Lucignolo. Gli fai l'occhiolino. Apre la bocca e gli esce in un unico mugugno di dolore "Scatta il fluido erotico". Sorridi e ti fumi la tua sigaretta.
Ti piace fumare, vero Neo? Sentire quel lieve bruciare ai polmoni quando inspiri, il gusto acre del fumo, il suo calore sulla lingua. E quando ti svuoti dal suo effetto rilassante, sbuffandolo fuori con la bocca appena aperta. Ti rilassa, no? E non c'è niente di peggio di una sigaretta fumata sotto tensione. Sotto pressione. Pensando a altro che non sia il relax. Come questa, quando vedi cadere dal cielo, lentamente, come una... Sì, come una foglia secca, un pezzo di carta, proprio da quel punto da cui l'essere è scomparso. Proprio lungo quella parete vetrata su cui si è arrampicato a una velocità che non è di questo mondo. Un foglio di carta che ti manderà di traverso quel tuo tanto amato fumo.
E' una foto. Solo una fottutissima foto. La foto di Snack.