Ma i ClanGini sognano pecore grevi? - 10^ puntata PDF Stampa E-mail
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Scritto da Clark Maul   

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"Neo che cazzo stai facendo?" ti biascica contro, portandosi le mani alla gola e cercando di allentare la tensione delle tue "Scordatelo Gold. Prima dovrai dirmi quello che sai, o quanto è vero Iddio, ti ammazzo qui, adesso" "Non so un cazzo, mi hanno pres..." forse stai stringendo troppo Neo? Non riesce a parlare... Sta soffocando... Allenti la presa, lo sbatti contro il muro e lo colpisci. Una volta, due volte, tre. Lo lasci piegato in due, mentre ti allontani di qualche passo. La cella è piccola Neo, dove vorresti andare? "Non so un cazzo maledetto idiota, come te lo devo dire?" "Non mi convinci Gold. Che ti hanno sbattuto a fare qui dentro, allora?" "Non lo so, maledizione! Non lo so" "La NSAUC ti preleva, ti gonfia e ti infila in una delle sue celle di massima sicurezza e tu non sai perchè?" Ride. Ride? Che cazzo si ride questa faccia di merda? Forse hai colpito troppo forte alla testa, Neo "Tu credi che sia una cella della NSAUC questa? Ma allora non hai capito proprio un cazzo, povero stronzo" "Di che stai parlando?" "Oh tu hai visto questa bella cella, le belle paratie, ME e pensi che siamo finiti in qualche carcere di massima sicurezza della polizia segreta!" sputa il suo sangue in un angolo "Ebbene, idiotissimo amico, sappi che queste sono celle di stoccaggio dei rifiuti" "Cosa?!" "Sì... sono le celle in cui dovrei far mettere i materiali riciclabili prima del trattamento. Tu non hai capito in che razza di casino siamo..." "Ma se non è stata la NSAUC..." "Oh, è stata lei... è stata la polizia segreta. Chi altri vuoi che abbia tutto questo potere? Ma lo sai perchè siamo qui? EH, maledetto coglione?! Perchè ci faranno fuori, ecco il perchè!" "Co-Come sarebbe a dire?" "Questo impianto è progettato per fondere qualsiasi materiale. Le pareti arrivano alla temperatura di 1300 gradi nel giro di pochi secondi, cuocendo letteralmente il contenuto della stanza e sciogliendolo. Queste per terra, secondo te, sono grate di areazione? Servono per raccogliere i liquidi di fusione e drenarli agli stampi. Diventeremo due belle bottiglie, sei contento adesso, stronzo?" Non ci credi. Non puoi crederci. Farti fuori così, senza prove? Solo perchè hai sentito un nome e l'hai ripetuto? Non può essere. "NON PUO' ESSERE!" urli, colpendo nuovamente Goldrake al volto col dorso della mano. Rimane piegato in due, col fiatone. Si tocca il labbro spaccato e sanguinante "Già. Non può essere. E domani ci sveglieremo felici nei nostri letti... fanculo a quella storia dello spam..." "Che c'entra adesso lo spam? Che c'entra la spazzatura?" "E perchè vuoi che mi abbiano preso? Prendevo bustarelle, Neo! Dovevo smaltire lo spam, riciclandolo e togliendolo dalla città. E invece mi tenevo i soldi per lo smaltimento e disseminavo la merda nella città bassa. Tanto chi la vedeva sotto le nebbie della Darkstar's? Se... se avessi fatto il mio lavoro, Sipphreus non avrebbe firmato la mia condanna a morte" "Io non capisco... non capisco davvero. Sipphreus ha un potere sconfinato. Perchè farci uccidere così? Perchè non imprigionarci, farci un processo sommario e farci headshottare? Un bel segnale a chi trasgredisce... che senso ha smobilitare la NSAUC così?!" "E dire a tutti che due dei suoi fedelissimi, due delle persone più vicine a lui erano un corrotto e un... già, tu che cazzo hai combinato per finire in questo casino?" "Non lo so nemmeno" "Balle" "Come sarebbe a dire?" "Non puoi non sapere che hai fatto. La NSAUC non commette errori" "Ho solo fatto delle domande... nulla di più" "Stronzate" "No, te lo giuro!" "Stronzate" "Credi il cazzo che ti pare allora. Io ho solo chiesto cosa era l'Outland" "Outland?" "Non ho idea nemmeno di cosa sia. Credo un posto... l'ho sognato" "Neo, ti prego... stanno per ammazzarti come un cane. Vuoi veramente continuare a raccontarmi cazzate? Speri che ti tirino fuori da qui un attimo prima di essere cotto a puntino?" "Gold, guardami negli occhi. Quant'è vero iddio non ho idea del perchè mi abbiano messo qui dentro. Cospirazione? Ok, allora son davvero uno sfigato: ho sognato la parola sbagliata e hanno deciso di incularmi perchè l'ho ripetuta sbadigliando" "Inizia a fare caldo qui dentro, vero?" "Già... Fumi?" "No io non... scusa?" "Ti ho chiesto se fumi" "Ti hanno lasciato le sigarette?" "Sì" "E come le accendi?" "Con l'accendino" "Ti hanno lasciato anche quello... questi errori non sono da polizia segreta" "L'ho pensato anche io" "Oh beh, fanculo... in una camera ardente un accendino non cambierà un cazzo... anche se..." si fruga rapidamente addosso "Splendido... Neo, a me hanno lasciato questo" e ti mostra un tubetto di pillole "Sono sedativi, li uso per dormire. Il tubetto è nuovo. Ce lo finiamo. Mezzo per uno. E sfanculiamo tutto" "E se non..." "Non ci ammazzano? Guardaci: io mi son già tolto la camicia. E questo odore? E' la gomma delle nostre scarpe che inizia a scaldarsi. Le pareti sono bollenti. Ascoltami: questi affari dovrebbero averci già sciolto. Se stiamo così è semplicemente perchè hanno deciso di cuocerci a fuoco lento. Non ho intenzione di morire soffocato dalla mia lingua ingrossata dalla disidratazione. E nemmeno di urlare per ore perchè sono un ammasso di carne viva. Io mi ammazzo prima" "Non ci credo... non credo che la NSAUC possa aver fatto un cosa del genere solo per delle domande... che cazzo sarà mai l'Outland?!" Goldrake si prende le sue pillole, ingoiandole a due per volta, quindi ti tira il tubetto. Stai sudando Neo. Fa caldo. Molto. L'aria frigge tutt'intorno e senti le gocce tiepide scivolare lungo la tua pelle. La testa pulsa e gli occhi bruciano. Ti passi la mano sulla fronte e trovi un lago "Tu sai cosa è?" "Senti, hai deciso di non prendere questi affari e morire cuocendo... ok, ci sto, sono cazzi tuoi. Ma non raccontare ancora stronzate, tanto non ci salva nessuno" Non lo ascolti: ha deciso di non crederti "Morirò con questo dubbio..." poi guardi le pillole. Quanto ci vorrà? Goldrake sembra già intontito. E se non bastassero? Se il dolore ti svegliasse dal torpore? Ma perchè rischiare? Prendile Neo. Riduci la tua sofferenza a pochi minuti. Manda già questa merda, tanto nelle tue notti insonni hai preso di peggio. Ingoiale e facciamola finita. "Odio le pillole senza acqua" "Bevi questo" ti risponde Goldrake afferrandosi il basso ventre e scuotendolo nella tua direzione. Un minuto. Due minuti. O forse un un'ora. Sei intontito. Fatichi a rimanere in piedi, ma hai il terrore di appoggiarti a una parete e arroventarti la schiena. Saggi il suolo e lo trovi più fresco. Ti siedi con le gambe incrociate e aspetti. Non può mancare molto, no? "Ehi Neo" "Dimmi" "Che cazzo è l'outland?" "Te l'ho detto: non ne ho idea. Ho sognato questa parola, tutto qui" "Sarà mica un'arena?" "No, non credo... da più l'idea di un posto più vasto, di un mondo a se" "Dici?" "Il tipo mi disse che ci saremmo rivisti nell'outland..." ormai parli con gli occhi chiusi... ti gira la testa... "Che tipo?" "Il tipo del sogno" Goldrake scoppia a ridere "Mi stai ancora raccontando che l'outland è un posto che hai sognato... Sei sicuro che non sia altro? Un'arena?" "Ma perchè insisti col tuo cazzo di arena? Ti ho detto che l'ho sognato per Dio!" biascichi a mezza bocca. La testa è pesante "Come ti chiami?" "Ma che doman... delcazz... fai... Neo, mi chiamo Neo..." "Che mansione occupi nel clan?" "Gue... guerriero. Sono un cavaliere" "Cosa è l'Outland?" "L'ho sognato... non lo so..." "Dove hai sentito questo nome?" "Io... io l'ho sognato" "Cosa sai del progetto Outland G-Zero-D-Zero?" "Non l'ho mai sentito nominare" "Non prendermi per il culo" "Non l'ho mai sentito nominare" "Come ti chiami?" "Neo..." "Che mansione occupi nel clan?" "Sono un cavaliere..." "Cosa è l'outland?" "L'ho sognato... io... io non lo so..." "Chi ti ha parlato dell'outland?" "Una figura" "Che figura?" "Un uomo vestito di nero... uno spettro" "Come cazzo ti chiami?" "Mi chiamo... Neo..." "Che cazzi di mansioni del cazzo occupi nel clan?" "Io... sono... sono un cavaliere..." "Chi cazzo ti ha parlato dell'outland?! Dove?! Quando?!" "Un uomo mi ha parlato dell'outland... uno spettro in un sogno..." Poi le voci si fanno confuse Neo... Senti ancora domande, ti senti ancora rispondere ma tu non ne hai più voglia. Ora sei stanco. Hai sonno. E sei così contento che tutto si faccia buio attorno a te.

Ti svegli di soprassalto. Sei sudato fradicio. L'aria condizionata è spenta. Le lenzuola ti si sono appiccicate addosso. Hai uno strano mal di testa. La bocca è impastata. Devi pisciare.
Ti alzi. Accendi lo split e ti dirigi verso il bagno. Un messaggio in segreteria. Premi il pulsante e punti il bagno, lasciando la porta aperta per poter sentire mentre espleti la pratica. Innaffi il cesso e tendi le orecchie
"C'èèèè unnnnn nnnuovo messaggio... biiiiiiiiiip Neo? Neo, sono Gibbo, ci sei? Neo vaffanculo, capito? Io non so in che casino ti sei infilato, ma non la passo un'altra notte in una cella della NSAUC per te, capito? Io non so che vuoi, che cerchi, ma questo outland deve essere qualche cosa di grosso. Io... io non ci voglio entrare. Hanno preso me e XDarZ e ci hanno interrogato tutta la notte... ci hanno rilasciato solo poche ore fa. Io non so niente, capito? Io non voglio sapere niente! Sono cazzi tuoi! Te la gestisce te amico... fammi... fammi il favore di non cercarmi finchè non si sarà risolto tutto! Ok? Non osare venirmi vicino prima, ok? Tu... tu non hai idea di quello che mi hanno fatto lì dentro per farmi parlare... e più urlavo che non sapevo un cazzo e più loro pensavano che li prendessi per il culo... io... io... addio Neo! In bocca al lupo! biiiiiiiip"
Gibbo, sei un coglione. La NSAUC non rilascia i suoi prigionieri. Li fa semplicemente uscire per seguirli e rintracciare i loro contatti. E se hai chiamato ME, vuol dire che... E' un istante. Il rumore di legno che si spezza sotto il colpo di uno stivale, e poi le urla "Neo FERMO! E' LA NSAUC! ARRENDITI! SEI IN STATO DI ARRESTO!" Non fai nemmeno in tempo a uscire dal cesso e infilarti le mutande che ti stanno addosso in tre. I POD della polizia segreta levitano all'altezza delle tue finestre. I fasci di luce attraversano la tua casa e fanno brillare il sudore sulla tua pelle, mentre una decina di puntatori laser si concentrano tra il tuo torace e la tua fronte. Ti tengono bloccato, con le braccia piegate dietro la schiena. Con una mano guantata ti tirano i capelli indietro. Dal corridoio condominiale illuminato, si fa strada una figura scura. Riconosci i lineamenti di Casperm, il comandante della NSAUC "Bene, bene, bene, Neo. E' un piacere rivederti. Spero tu abbia tempo per una chiacchierata. Facciamo da me? Staremo più... comodi" ghigna mentre si leva con colpi secchi i guanti, un dito alla volta "Dopo di te" ti limiti a sussurrare prima che ti colpisca in pieno viso.